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Credits: www.hano.it

Uscirà nelle sale il 28 aprile Zeta: una storia hip-hop, diretto da Cosimo Alemà e prodotto in collaborazione con Sony Music Italia. Il film parla dell’ascesa al successo di Alex, alias Zeta, giovane rapper romano con il sogno di sfuggire al proprio destino tramite i testi delle sue canzoni. Zeta conoscerà nomi importanti nel mondo della musica, ma via via capirà che cosa conta davvero.

Ieri sera, al The Space Cinema Odeon di Milano si è svolto il red carpet e l’anteprima stampa di Zeta. Il film vanta la presenza di numerosi rapper italiani, e quasi tutti ieri erano presenti: tra i primi ad arrivare Lorenzo Fragola e Moreno, a seguire Fedez, Baby K, il concorrente di Amici Briga, Noyz Narcos, Ensi, e i rapper Shade, Rancore e Tormento. Accanto a loro il resto del cast: Diego Germini alias IZI, il protagonista, Jacopo Olmi Antinori, Irene Vetere, Eradis Josende Oberto, Gianluca Di Gennaro e l’attesissimo Salvatore Esposito, l’interprete di Genny Savastano nella fortunata serie Gomorra. Mancava all’appello J-Ax, presente nel film in un divertente cameo.

Gli interpreti sono stati molto disponibili con i fan, accorsi numerosi al red carpet. Hanno rilasciato interviste, fatto foto e firmato autografi. In sala, prima dell’inizio della proiezione, Cosimo Alemà ha preso la parola per ringraziare tutto lo staff tecnico: “Quando ca**o mi ricapita?!” ha esordito, prendensosi tutto il tempo necessario per esprimere gratitudine verso la sua “squadra”, tra cui lo sceneggiatore Riccardo Brun e la responsabile al montaggio Maria Fantastica Valmori, entrambi presenti in sala.

Il rapper Moreno, tra i primi ad arrivare
Il rapper Moreno, tra i primi ad arrivare

Gli attori del cast in mezzo al pubblico
Gli attori del cast in mezzo al pubblico

Il regista Cosimo Alemà ringrazia la sua 'squadra'
Il regista Cosimo Alemà ringrazia la sua ‘squadra’

Dopo il suo intervento, gli attori hanno preso posto tra il pubblico ed è iniziata la proiezione. Il film, a detta del regista, vuole essere una risposta risolutiva nei confronti del cinema italiano sempre più in decadenza. In realtà a noi è parso piuttosto un pretesto per mostrare i camei di personaggi famosi. La trama del film è spesso superficiale e lacunosa (perché menzionare la malattia di Zeta a inizio film, se poi per tutto il resto del tempo non viene più tirata fuori?!) e gli attori protagonisti non colpiscono particolarmente, forse a causa della giovane età. Un film consigliato esclusivamente a chi ama il rap italiano, data la presenza di nomi importanti e di una colonna sonora dal sapore hip-hop.

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