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Mancano meno di due settimane all’inizio dei Live Show di X Factor 9, il talent show, fiore all’occhiello di Sky, condotto da Alessandro Cattelan, che vede Elio, Skin, Mika e Fedez nel ruolo di giudici.

La scorsa settimana sono andati in onda i Bootcamp di Elio e Fedez, rispettivamente guide degli Over e dei Gruppi/Band. Questa settimana, invece, sono stati Mika, leader degli Under Uomini, e di Skin, coach delle Under Donne, a scegliere i sei che rivedremo la prossima settimana agli Home Visit, ultimo step prima dei Live Show.

Ecco il meglio e il peggio degli ultimi Bootcamp secondo Blog di Cultura.

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X Factor 9, il meglio e il peggio degli ultimi Bootcamp

Angel Gabriel Marmolejos: Non ricordavamo il ragazzo alle Auditions, quindi non conoscevamo le sue reali doti. Il ragazzo, però, con una scelta davvero ostica come Fix You dei Coldplay, ci sorprende con un timbro che conquista e un’interpretazione corretta e sempre in crescendo.

X Factor 9, il meglio e il peggio degli ultimi Bootcamp

Leonardo Marius Dragusin: Il ragazzo, già ammirato alle Auditions (cantò All Of Me), sembra già avere un posto ai Live Show. La sua interpretazione di Stay With Me è molto precisa. Ha una voce molto piena e precisa, quasi da professionista. La voce c’è e anche tanta. Speriamo ora si lasci un po’ più andare da un punto di vista emozionale.

X Factor 9, il meglio e il peggio degli ultimi Bootcamp

Giacomo ‘Eva’ Runco: Se alle Auditions aveva fatto molto discutere, questa volta convince chiunque, mettendo una seria ipoteca su un posto ai live show. Emoziona come nessuno con la sua personalissima versione di Eppure Sentire di Elisa. La sua interpretazione è travolgente, un turbinio di sensazioni. Possibile finalista?

X Factor 9, il meglio e il peggio degli ultimi Bootcamp

Selene Capitanucci: La ragazza accede agli Home Visit meritatamente, grazie ad una versione corretta e precisa di Enjoy The Silence. Vorremmo maggiore carica e più variazioni sul pezzo, ma lei c’è.

X Factor 9, il meglio e il peggio degli ultimi Bootcamp

Enrica Tara: La 16enne, vista alle Auditions con un brano di Marco Mengoni, prima di questi Bootcamp non era sicuramente tra le nostre favorite. Con la scelta, forse suicida, di portare i Led Zeppelin, la ragazza mostra coraggio e grinta, oltre ad una voce molto più definita rispetto a quanto avevamo visto alle Auditions. In crescendo.

X Factor 9, il meglio e il peggio degli ultimi Bootcamp

Ilenia Filippo: Prima nei gruppi con il fratello (era la voce dei The Helena), oggi tra le ragazze, Ilenia meritava, secondo noi, di più, meritava la sedia. E’ vero che vocalmente non è stata molto precisa e che forse la scelta di portare Come Foglie non è stata giustissima, ma c’era da considerare che questa ragazza aveva avuto meno tempo di prepararsi ad affrontare una nuova audizione dopo tutto il trambusto del giorno precedente. Ilenia, comunque, è ricca di potenziale, è grezza, ma si poteva sicuramente lavorare su quella sua voce molto delicata. Un peccato.

X Factor 9, il meglio e il peggio degli ultimi Bootcamp

Margherita Principi: Incredibile, c’è poco da dire. La ragazza del dulcimel sembra un’artista navigata per come si approccia al palco. Con la sua esibizione sulle note di Another Love, dimostra di avere tutte le carte in regola per andare avanti in questa competizione, dalla voce potente e precisa ad un’intensità magica. La vedremo sicuramente ai live show.

FLOP

E’ inutile di parlare di singoli, ma è giusto soffermarsi su un discorso generale. Ieri sera abbiamo visto troppi giovani, aspiranti popstar, cedere nel momento cruciale. Tanti i crolli emotivi, tante le parole dimenticate, tanti i problemi di intonazione. Ci vuole maturità per affrontare un percorso del genere. X Factor deve sfornare animali da palcoscenico e ieri ne abbiamo visti pochi.

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