CONDIVIDI

Per l’epifania, Italia 1 ci regala una serata all’insegna delle risate: alle 21.10 andrà in onda Tre uomini e una gamba, film comico diretto da Aldo, Giovanni & Giacomo e da Massimo Venier.

Il film racconta il viaggio da Milano a Gallipoli di tre amici con una scultura di legno a forma di gamba, un Garpez di elevato valore ma bruttissimo.

In occasione della messa in onda di questa pietra miliare della commedia italiana, scopriamone insieme alcune curiosità.

Tre uomini e una gamba esce al cinema nel 1997. È il primo lungometraggio del trio comico, dopo la loro carriera in televisione e i corti teatrali. Nel film ritroviamo molti degli sketch del repertorio storico di Aldo, Giovanni & Giacomo: per esempio la gag di Ajeje Brazorf sul tram o quella del conte Dracula.

Il titolo del film ricorda molto quello di un romanzo umoristico, Tre uomini in barca, uscito nel 1889 e che narra del viaggio di tre amici sulla loro barca lungo le rive del Tamigi. Il viaggio è costellato da una serie di gag comiche, ed è presente anche un cane di nome Montmorency.

La famosa sfida Italia-Marocco è ripresa da Marrakech Express di Gabriele Salvatores, film dove i personaggi giocano una partita molto simile. Il film di Salvatores, tra l’altro, è citato espressamente da Giacomo quando chiede a Giovanni: “Ma scusa, non l’hai visto Marrakech Express?

La morte di Ringhio è ripresa dal film National Lampoon’s Vacation del comico statunitense Chevy Chase.

C’è anche un riferimento alla famosa sit-com americana I Jefferson, quando il mafioso Al, a inizio film, chiede: “Perché, dovevamo ammazzare qualcuno?! Non dovevamo far saltare in aria la tintoria dei Jefferson?”. George Jefferson, infatti, è titolare di una catena di tintorie.

La scena finale, in cui il cavalier Cecconi attende minaccioso l’arrivo dei tre, è un omaggio all’ultima apparizione in video di Robert Mitchum in Dead Man. Inoltre la scena, con i suoi lunghi primi piani, cita palesemente anche il finale de Il buono, il brutto, il cattivo di Sergio Leone.

La sequenza in cui il trio e Marina Massironi indossano maschere di politici italiani e si intrufolano in casa dei marocchini, è una citazione del film Point Break, dove quattro ragazzi indossano maschere di ex presidenti USA per rapinare le banche. In Tre uomini e una gamba, Aldo, Giovanni e Giacomo indossano rispettivamente le maschere di Sandro Pertini, Oscar Luigi Scalfaro e Francesco Cossiga. La Massironi indossa la maschera di Nilde Iotti.

Nella scena iniziale, Al, John e Jack stanno progettando l’omicidio di John Fitzgerald Kennedy: la scena infatti è ambientata nel 1963, anno della morte del presidente.

Il film fu trasmesso in prima visione tv il 28 marzo 2000 su Canale 5. Fu un successo di ascolti: quasi 12 milioni di spettatori, con uno share del 40,26%.

Tre uomini e una gamba forma una trilogia con Così è la vita e Chiedimi se sono felice: i componenti del trio, a turno, si innamorano. Nel primo film tocca a Giacomo, nel secondo ad Aldo e nel terzo a Giovanni. La protagonista femminile, in tutte e tre le pellicole, è interpretata da Marina Massironi.

Il legame tra i film è palese quando Giovanni, in una scena di Tre uomini e una gamba, dice ad Aldo: “Così è la vita”, battuta che poi è diventata il titolo del loro successivo film.

Inoltre i tre gangster che progettano l’omicidio di Kennedy riappaiono anche in Così è la vita e saranno i protagonisti de La leggenda di Al, John e Jack.

L’auto che i protagonisti guidano per il loro lungo viaggio è una Daewoo Nubira.

Il ristorante dove i quattro protagonisti pranzano dopo l’incidente, e dove Chiara racconta il mito di Platone, è la trattoria La Rocca di Ceri, frazione di Cerveteri in provincia di Roma.

Eros Cecconi, il terribile suocero dei tre protagonisti, è interpretato da Carlo Croccolo, attore napoletano che ha fatto da spalla comica a Totò in moltissimi film. Croccolo inoltre ha doppiato Totò per alcune scene realizzate in esterno, ed è stato l’unico doppiatore di Totò autorizzato dall’attore stesso.

Nel film recita anche Luciana Littizzetto, nei panni della promessa sposa di Giacomo.

RISPONDI

Please enter your comment!
Please enter your name here

18 + 2 =