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La più grande collezione al mondo dei quadri di Renoir, uno dei più amati e appassionati maestri impressionisti del mondo, sarà “aperta” al pubblico il 22 e 23 marzo. Arriva infatti nei cinema italiani il film “Renoir. Oltraggio e seduzione”, tour cinematografico all’interno della Barnes Foundation di Philadelphia, il museo dove sono esposte 181 opere dell’artista francese, appartenenti al collezionista Albert C. Barnes (1872-1951). Il film – diretto da Phil Grabsky ed distribuito in Italia da Nexo Digital in collaborazione con MYmovies.it – permetterà di compiere un viaggio all’interno di questo straordinario regno della pittura, per comprendere le contraddizioni di un genio che ha saputo sgretolare le regole dell’arte pur mantenendosi ancorato alla tradizione e al classicismo. Gli spettatori saranno guidati dai principali critici d’arte del New York Times e del Washington Post, da studiosi di fama internazionale e da diversi artisti, che sveleranno ai “visitatori” i segreti di Pierre-Auguste Renoir. E’ un evento imperdibile, della durata di soli due giorni, disponibile in diversi cinema italiani, la cui lista è consultabile sul sito www.nexodigital.it.

Nato in Francia nel 1841 da una famiglia modesta, Renoir è il pittore che, dopo Monet, ha meglio sintetizzato la poetica dell’impressionismo. Inizia la sua attività sin da giovane decorando porcellane, stoffe e ventagli. Si iscrive all’École des Beaux-Arts e frequenta lo studio del pittore Gleyre dove incontra Monet e Sisley. Dalla metà degli anni ’60 a Parigi conosce Manet, Bazille, Monet, Cézanne, Degas, Pissarro. I quadri di questo periodo sono caratterizzati dalle immagini en plain air, dipinti all’aria aperta a contatto diretto con la natura, nei quali si avverte una leggerezza e una purezza che li rendono rappresentazione di gioia suprema. Un’altra passione di Renoir sono le donne, rese perfettamente nella loro nudità raffinata. Le sue immagini sono create dalla luce che, attraverso mille riflessi e rifrazioni, compongono immagini insolite ma di grande fascino.

Poi la svolta. Compiuti i quarant’anni Renoir stravolge totalmente la propria pittura a seguito di un viaggio in Italia, che lo porta a conoscere i grandi artisti del passato, il loro stile, la classicità. Nell’inverno del 1881-1882 il pittore visita Venezia, Firenze, Roma, Napoli, la Calabria, Capri e Palermo, città che lasciano una profonda traccia nel suo animo sensibile. Dunque, abbandonata la leggerezza del periodo impressionista, comincia a rivolgere la propria attenzione a soggetti più atemporali – arricchiti di riferimenti all’arte classica – che avrebbe portato avanti fino alla morte, provocata da un’artrite reumatica. “Renoir. Oltraggio e Seduzione” racconta proprio la reinvenzione artistica di Renoir negli ultimi anni della sua vita, e rappresenta un’occasione imperdibile per conoscere più da vicino uno dei pittori più stimati della storia, ammirando le sue opere meno conosciute.

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