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MIA: quando gli artisti si incontrano
MIA: quando gli artisti si incontrano

Il mercato della fotografia accoglie sempre più artisti: collezionisti e appassionati si stanno innamorando sempre di più dell’immagine grezza e pura. L’era tecnologica sta influenzando gli amatori con nuovi gusti e mode di tendenza, sollecitando sempre di più a ritrovare la passione e il piacere per le foto scattate con camera analogica e le polaroid stampate in camera oscura.

La settimana scorsa, dal 23 al 25 maggio, a Milano si è tenuto l’importantissimo e prestigioso incontro MIA (Milan Image Art Fair), una mostra internazionale dedicata alla fotografia di tutti i tempi. La fiera creata e realizzata da Fabio Castelli si terrà dal 24 al 26 ottobre a Singapore.

La fiera prevede almeno 180 esposizioni di opere italiane e internazionali che propongono altrettanti artisti noti e già famosi in tutto il mondo, talenti giovani e meno giovani che rendono, con le loro opere, la quarta edizione dell’incontro MIA un evento indimenticabile per tutti gli intenditori. Ogni artista, accompagnato dal suo staff e gruppo di lavoro, è rappresentato da uno stand di esposizione e da un catalogo personale in cui è possibile visualizzare le sue opere.

Il MIA è un incontro-confronto internazionale tra gallerie europee e straniere, fotografi free-lance, agenti, editori specializzati e scelti da un comitato scentifico e tecnico costituito da 3/3 Photography Projects – Roma, Gigliola Foschi, Elio Grazioli, Roberto Mutti ed Enrica Viganò .
La fiera internazionale della fotografia e dell’immagine per questa edizione propone il “Premio Mila Malerba”, il progetto “Caffè Artistico” di Lavazza, la presentazione della “Fondazione Mast- Manifattura di Arti” di Bologna, con un’area dedicata a “Sperimentazione e Tecnologia” e “Parlando con voi” che presenta 30 video-installazioni inedite, 30 interviste a fotografe italiane che raccontano la loro carriera nel mondo dell’immagine.

La quarta edizione di MIA presenta il premio che consiste in un contributo economico di 8.000 euro, destinato all’archivio di Tranquillo Casiraghi (Sesto San Giovanni, 1923-2005). Fotografi, collezionisti e appassionati possono assistere alle esposizioni di artisti come Giovanni Gastel (l’opera più nota raffigura una modella che cerca di addomesticare un maiale), Martin Parr (frammenti di luoghi), Luca Gilli premiato per le sue visioni architettoniche, Luigi Ghirri con le sue fotografie e immagini astratte, Franco Fontana con foto minimaliste e Mario Giacomelli con i suoi paesaggi in bianco e nero e altri talenti nuovissimi.

Tra le altre grandi novità si trovano gli “autoritratto” in movimento, “sguardi” sulle città, paesaggi surreali, ritratti double-face giocosi, ironici e più seri.
L’evento MIA rappresenta l’incontro tra i geni tecnici e astratti che fanno dell’immagine, fotografata e stampata, la forma più immediata e pura dell’arte espressiva moderna.

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