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Nella prima puntata de Le Iene, andata in onda mercoledì 17 Settembre, è stata documentata in un servizio esclusivo la coltivazione di ingenti quantitativi di marijuana che avveniva indisturbata nel campo di Lazarat, in Albania.
Prima dell’arrivo degli inviati del programma di Italia 1 Lazarat era una fortezza. Le forze dell’ordine non effettuavano sopralluoghi. “Vittime” della corruzione dei trafficanti, i poliziotti guadagnavano 400-500 euro al mese per il silenzio, gonfiando di mazzette le loro divise.
Coltivazioni libere, terreno di gioco anche per i bambini del luogo. Una città indisturbato teatro di malaffare, con il placito del Sindaco, il quale ha palesato la scarsa tolleranza verso gli inviati del programma, invitati a lasciare la sua terra. “Questo è uno Stato a parte e i poliziotti non possono entrare”, così ha dichiarato uno di loro a “Le Iene”.

Fine dei giochi con l’arrivo della troupe de Le Iene. L’intervento dei militari ha portato all’arresto dei responsabili e al sequestro di armi e grossi quantitativi di marijuana. Il traffico di droga interessava anche il nostro Paese. Un kg veniva venduto a 500 euro, più 400 euro in caso di spedizione a Milano. Una cifra allettante per i trafficanti italiani, consapevoli del rincaro con il quale la droga sarebbe stata rivenduta al consumatore, stimato da Le Iene attorno a cifre 20 volte superiori.

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