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Gerry Scotti morto. Come Liam Gallagher. Almeno secondo il blog news24roma, i cui gestori hanno diffuso nel tardo pomeriggio la notizia riguardante la scomparsa del popolarissimo conduttore, in seguito a un malore. A negare tutto e a conferire all’articolo i crismi di bufala, è un ironico tweet proprio di Scotti.

La notizia ha rapidamente fatto il giro della rete, raccogliendo in pochissime ore oltre sette mila condivisioni sui social. Il blog in questione, fondato dai soliti buontemponi in cerca di guadagni facili provenienti da click ancor più facili, sfrutta il nome da sito d’informazione che maschera (almeno fino al click) la natura da becero e vergognoso contenitore di falsità.

Non parliamo delle innocue (e alle volte simpatiche) bufale a proposito della nuova stagione della serie tv del momento, quanto di notizie in grado di far precipitare nel panico il navigante di turno. Prendete la signora di mezza età (si perdoni il luogo comune) fan della prima ora di Gerry Scotti che si imbatte nella pseudo-notizia. O ancora, il patito degli Oasis che legge della fantomatica dipartita di Liam Gallagher.
Non c’è nulla di satirico, non c’è nulla da ridere.

Il segreto per debellare il fenomeno, inutile e stucchevole, sarebbe più semplice a dirsi che a farsi: fermarsi un attimo prima di cliccare, verificare il nome della fonte a cui si sta per accedere, cercare eventuali altri riscontri maggiormente attendibili. No, forse la curiosità in quel momento avrebbe ingannato chiunque. O quasi.

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